E cosi vorresti fare lo scrittore?
"Se non ti esplode dentro
a dispetto di tutto,
non farlo.
a meno che non ti venga dritto dal cuore
e dalla mente e dalla bocca
e dalle viscere,
non farlo..."

C.Bukowski

venerdì 22 novembre 2013

Si riparte dalla Svezia. La voce potente degli Arch Enemy

Cari lettori e amici, so di essere tornata in ritardo e di avervi promesso articoli che non sono mai stati pubblicati ma il tempo è stato tiranno e mi sono persa tra concretezza e responsabilità, e chi mi conosce sa quanto odi essere concreta. Senza perderci in vane chiacchiere, annuncio con piacere il ritorno della rubrica dedicata alle donne del rock. vi  lascio al pezzo che aprirà il nuovo anno. Enjoy!







Ben trovati e tornati, anche  per quest’anno  tornerà a farvi compagnia la rubrica musicale dedicata alle donne del rock e inizieremo con il botto.Dopo aver chiuso con un omaggio dovuto, alle donne del rock per eccellenza (Patti Smith e Janis Joplin), apriamo questa nuova stagione dalla mia amata Scandinavia e per la precisione dalla Svezia. La band di cui ci occuperemo oggi, nasce come formazione interamente maschile e sorge dalle ceneri dei Carcass, ma nell'evoluzione il gruppo sceglierà di affiancare alle loro sonorità melodic death metal la voce della fascinosa Angela Gossow, definita da molti degna rivale dei suoi colleghi maschi. Come accadde per molte band, (es:AC/DC, Tarot) gli Arch Enemy vennero fondati  dai fratelli Amott alle chitarre, alla voce Johan Liiva e alla batteria Daniel Erlandsson. Insieme lavorano su tre album. Il primo è Black Earth (1996) che ricevette grandi consensi in Europa e Giappone. Il gruppo cambiò etichetta e pubblicò Stigma (1998) che vede l’aggiunta di altri due componenti alla line-up originale. Nel 1999 viene pubblicato Burning Bridges album nel quale esordisce il bassista Shearlee D’Angelo che porta una sonorità più potente e fresca. Questo lavoro vede la fine della collaborazione con il cantante originale e gli Arch Enemy partono alla ricerca di un nuovo vocalist più attivo e dinamico di quello precedente. Lo trovano nella voce dirompente della giornalista e cantante tedesca Angela Gossow. Il primo lavoro che vede il cambio incisivo è Wages of Sin del 2001, segue poi due anni dopo, Anthems of Rebellion con una introduzione del tutto nuova per il gruppo: l’utilizzo di doppie voci. Nel 2005 esce Doomsday Machine e Christopher Amott lascia la band. L’album si classifica al secondo posto al 2005 Metal Storm Awards nella categoria The Best Melodeath Album. Bisogna aspettare due anni, prima della pubblicazione di un nuovo lavoro intitolato Rise of Tyran seguito sempre a due anni di distanza da The Root of Evil (2007) e Khaos Legions (2011). Nuovamente nel 2012 il chitarrista Christopher Amott (che nel frattempo era ritornato) lascia la band. Angela Gossow aveva precedentemente militato in gruppi come Asmondina e Mistress ed è, proprio grazie ad un demo di quest’ultimo, lasciato durante una sua intervista agli Arch Enemy che la bella giornalista di musica si fa conoscere per le sue sorprendenti doti canore. Quando Liiva lasciò il gruppo fu Christopher Amott a contattarla per un’ audizione ma chiaramente, davanti al suo talento non poterono che offrirle il posto. Prima di salutarci la consuetudine vuole che vi suggerisca alcuni brani. Per chi non li conoscesse vi invito a scoprirli ascoltando brani come Dark Insanity, Burn me an Angel, Silverwing, My Apocalipse, Nemesis, Through the eyes of  Raven e Turn to Dust.  Al grido di Rock’n’roll baby, diamo inizio ufficiale al secondo anno dedicato alle donne del rock